Sinceramente da tempo non guardo più la televisione, direi tranquillamente due anni. Mi è capitato di andare a riprendere un paio di trasmissioni che mi sono state segnalate, come l’amico Franco che ha partecipato a Zero-Vero, o un paio di interviste alla nostra Alessia Ponti (sindaco di Castel San Pietro), o anche le puntate di “Siamo Fuori” realizzate in Valle di Muggio, ma nell’arco di due anni è davvero poco e la fortuna dello streaming è che puoi guardarlo ad una velocità aumentata. Il problema della televisione è che non mi trovo affatto in sintonia con i vari programmi (pardon: “palinsesti”), non capisco perche durante l’ora di cena ci siano spesso telefilm polizieschi con sparatorie, interpreti che si sfogano in rapporti sessuali, operazioni con interiora e sangue ovunque… oppure non capisco l’inizio dei film alle 21:00 quando di solito si va a letto (almeno io) e solitamente questi film in “prima serata” sono troppo spesso anche questi violenti, noiosi alla “Stranley Kubrik”, diseducativi, volgari, non adatti a persone sensibili… e rovinano persino la digestione. Poi, però, dei film che potrebbero essere interessanti dedicati anche alle famiglie, vengono trasmessi dopo le 23:00
Per comodità mi sono iscritto a Netflix, così (pensavo) mi scelgo io i film da vedere e li vedo quando voglio e come voglio - vale a dire la maggior parte delle volte a velocità accellerata.
Chi ha l’abbonamento a Netfilx avrà certamente notato che vengono spinte principalmente le produzioni che vogliono loro che, nella maggior parte dei casi, non corrisponde con il nostro gusto (che oltretutto manifestiamo con il pollice verso di apprezzamento) e spesso io mi ritrovo anche in “suggeriti apposta per te” dei film dove addirittura avevo dovuto fare il “non mi piace”. Ma che xx del cavolo!
Io ho comunque dei principi di base per stabilire se guardare un film o meno. Innanzitutto cerco di evitare le serie, a meno che sia proprio una “mini serie” con non più di 5 puntate, e in generale devo essere attratto dal brevissimo trailer che solitamente appare nelle icone e che deve avere quel certo non so che, lo stesso vale per il titolo originale (quelli tradotti in italiano spesso non hanno nulla a che vedere).
Poi la mia selezione dei “no way” è così strutturata:
- niente film in lingua originale italiana - spesso fatico a capire le parole specialmente dove è stata fatta la registrazione diretta, ma anche spesso per i dialetti locali usati. Già normalmente uso i sottotitoli come aiuto visto che tengo il volume basso, ma questi spesso non corrispondono realmente con il testo parlato e questo mi spiazza.
- niente film dove due o più protagonisti (maschi o femmine) denotano una certa somiglianza - non riesco a distinguerli durante la storia e non so più chi è chi…
- niente film dove entro i primi 5 minuti viene mostrata (anche se solo in secondo piano), la bandiera a stelle e strisce - non mi piace la propaganda di qualsiasi nazione, credo, religione e
via dicendo. Anche se quasi sempre ben fatti ed interessanti, questo fatto della bandiera mi infastidisce ed è come se fosse lei che mi taglia fuori.
Solitamente questi film mettono in mostra la grandezza americana, dove ipotetiche persone normali con tre figli vivono in case da 10 stanze da 50mq l’una ma solo il padre lavora - a volte come semplice poliziotto - e la madre è impegnata in decine di attività benefiche mentre i figli portano abiti firmati eccetera.