Mi hai chiesto:
“Dio, tu mi ami?”
“Certo che ti amo!” ti ho risposto.
“… ma quanto mi ami?”
“Tanto da averti dato vita”
“… e perdoni i miei peccati?”
“Io te li perdono. Sempre. Sei tu che continui a farne e non ti perdoni per averli compiuti. Ma quello è il tuo inferno, perché con me non esiste. Ravvediti di quanto sia vano e doloroso il tuo comportamento e amami come io amo te.”
“E i peccati degli altri?”
“Perché? Credi che gli altri siano diversi da te? Che non abbia dato loro vita come ne ho data a te? … Ravvediti, e amami anche attraverso gli altri!”