E se un inquilino chiedesse un compenso al proprietario dello stabile perché abita nel suo appartamento?
Vi sembra normale che il proprietario di uno stabile sia tenuto a pagare l’inquilino perché utilizza l’appartamento evitando che deperisca rimanendo vuoto?
Non sembra affatto normale perché nessun inquilino si è mai sognato di farlo, perché l’associazione inquilini non ha mai intrapreso nulla per fare una legge in quel senso.
Ma allora perché ci sono leggi che permettono agli istituti bancari e di credito di farsi pagare per utilizzare i soldi dei clienti?
Anzi addirittura tutta la struttura economica è improntata in modo che si sia quasi “obbligati” a far capo a queste strutture?
Datori di lavoro e/o istituti di previdenza/sociali in primis non versano più gli stipendi a contanti ma richiedono appunto un riferimento bancario/postale.
Lo stesso vale per quasi tutti i fornitori di servizi che chiedono un supplemento per pagamenti effettuati allo sportello postale.
In questo caso sono tutti complici di questo furto nei confronti del lavoratore?